5 escursioni fuori dal comune in Ungheria se sei stanco dell’escursionismo a piedi

La fattoria dei cervi di Bőszénfa, situata a soli 20 chilometri da Kaposvár, è uno dei parchi faunistici più emozionanti d’Ungheria per una ragione: nei 1300 ettari di bosco del parco gli animali vivono nelle stesse condizioni del loro habitat naturale. In questo luogo eccezionale si possono incontrare cervi nobili, daini, mufloni, cinghiali, caprioli e cervi milu e addirittura accarezzare i cervi più docili e passeggiare insieme a loro. E se vuoi partire da Bőszénfa vivendo un’esperienza ancora più speciale, sali su un rimorchio trainato da un trattore per vedere da vicino i bellissimi cervi nobili. 

Se stai cercando una vera avventura futuristica nella natura, salta su un segway nel Mátra, con cui non solo ti permette di vedere le attrazioni di Mátrafüred, ma anche di ammirare i boschi. Il percorso di più di 100 chilometri è progettato per essere un modo divertente per iniziare anche se non hai mai provato il segway prima, con un mini tour disponibile pure per i principianti. E una volta che hai preso confidenza con il veicolo puoi sfrecciare verso la Valle di Kallók, la Fattoria dei Briganti o il sentiero della Foresta del Parco, o anche prendere un sentiero tortuoso fino alle Pietre dei Burattini, dove la tradizione vuole che qui vennero arse le streghe. Ma gli appassionati dell’altitudine apprezzeranno il tour in segway dato che il percorso tocca anche il belvedere di Kozmáry, da dove si apre una vista mozzafiato sulla valle di Mátra e sulla città di Gyöngyös.

Da Őriszentpéter si può pedalare lungo 6 percorsi ciclabili e percorrere 226 chilometri nella regione. I percorsi includono il lago di Vadása, il lago di Himfa e il lago di Hársas e fortunatamente non incontrerete molte auto in questa escursione naturalistica. Se avete solo un giorno per esplorare l’Őrség in bicicletta, allora il percorso 6 è quello che fa per voi, non solo per ammirare il fantastico paesaggio dell’Őrség, ma anche i suoi tesori architettonici popolari, poiché da Szalafő si può raggiungere facilmente il villaggio-museo di Pityerszer. Ma se avete più tempo, prendete l’itinerario 1 o l’itinerario 3 che vi porteranno nei paesini di Domanjševci, Krplivnik o Hodoš in Slovenia. 

Potrai scoprire un lato completamente nuovo del parco faunistico di Hortobágy e dei suoi animali scegliendo un safari invece di un tour a piedi. Puoi scegliere tra due diversi programmi: l’escursione serale è resa speciale dal tramonto e dal fatto che il primo parco nazionale ungherese si trova in una regione con un inquinamento luminoso estremamente basso, che lo rende un luogo perfetto per osservare le stelle. Se poi partecipi al safari extra, puoi anche avvicinarti ai cavalli selvaggi e ai buoi primitivi dell’Hortobágy. Ma ci sono anche antichi buoi grigi ungheresi, pecore racka e maiali mangalica e per giunta il villaggio è l’habitat di più di 300 specie di uccelli. Non a caso a Hortobágy è stato istituito un parco ornitologico dove vengono fornite cure agli uccelli malati e feriti. 

Anche se parlando della foresta di Gemenc a molti viene in mente la piccola ferrovia, dato che si trova lungo il Danubio, essa è in realtà la più grande foresta alluvionale contigua dell’Ungheria e fa parte del Parco Nazionale Danubio-Drava. Quindi non c’è dubbio che, oltre alle gite in treno, è un luogo perfetto per dei tour sull’acqua: con kayak e canoe si possono affrontare vari percorsi. Durante il viaggio sul Danubio potrete conoscere gli uccelli protetti della zona, come l’airone bianco e l’airone cenerino e persino avvistare cinghiali e caprioli nella foresta. È anche la sede della più grande popolazione di cicogne nere del mondo, quindi è bene tenere gli occhi aperti. Se non sei ancora abbastanza coraggioso per andare in kayak, non devi comunque perderti le meraviglie del mondo acquatico perché puoi goderti il paesaggio e la fauna a bordo d’un battello.