Degli otto luoghi ungheresi patrimonio dell’umanità sette fanno parte della categoria culturale. Di questi, tre sono attrazioni di Budapest: le rive del Danubio, il quartiere del Castello di Buda e il viale Andrássy.
Il primo luogo include entrambe le rive del Danubio, i ponti che attraversano il fiume e i monumenti situati lungo le rive. Alcuni palazzi sono importanti già di nome, come il meraviglioso Parlamento in stile neogotico che domina la riva di Pest e il capolavoro liberty del Palazzo Gresham, o la fortezza della Cittadella sui monti di Buda.
L’ex castello reale di Buda, residenza reale e del potere sin dal 1200, emana storia a profusione, è oggi sede della Galleria nazionale ungherese. La Chiesa di Mattia, in base ai progetti medievali, e il Bastione dei pescatori furono costruiti alla fine del 1800 come frutto del minuzioso lavoro di Frigyes Schulek. Tra i monumenti del viale Andrássy ci sono la Grande Sinagoga, il decorato Teatro dell’Opera e il palazzo dell’Accademia di Musica Ferenc Liszt splendidamente restaurato.