Gyula e Békéscsaba, a due passi dal confine con la Romania, accolgono i visitatori con la loro atmosfera ineguagliabile. All’incrocio dei fiumi Körös, nell’angolo meridionale della Grande Pianura, le città e i loro dintorni rappresentano destinazioni attraenti per la loro gastronomia, la cultura balneo-termale e le bellissime caratteristiche naturali. Ma conviene fare due passi non soltanto nelle città. A soli appena 8 chilometri da Gyula potete andare a cavallo nel meraviglioso ambiente del Museo delle fattorie dove conoscerete le particolarità della puszta ungherese. Qui potete anche dare spazio alla vostra passione per la pesca o gli sport acquatici.
Gyula e Békéscsaba
Le due città meritano davvero di essere visitate. Gyula, con un passato storico di 800 anni, è una città ricchissima di monumenti. Il suo simbolo è il castello in stile gotico di mattoni, l’unico del genere rimasto intatto nell’Europa Centrale, con all’interno il Museo rinascimentale del castello che accoglie i visitatori. A parte il castello meritano una visita la pasticceria centenaria e la casa commemorativa di Ferenc Erkel, ove apprenderete molte cose sul famoso compositore e creatore dell’opera nazionale nato in questa città. Non a caso Gyula è stata definita la perla della Grande Pianura e se desiderate un po’ di riposo non troverete un posto migliore di questa ospitale cittadina. Tra le vasche all’aperto delle Terme del Castello di fama mondiale, in un ambiente pieno di alberi secolari è facile dimenticarsi della routine quotidiana. A soli 17 chilometri da Gyula si trova Békéscsaba, un tempo definita il villaggio più grande d’Europa, che però da allora è cambiata in maniera degna del rango di città.
Una volta qui visitate il Museo e la casa commemorativa di Mihály Munkácsy ammirando 21 quadri di questo pittore di fama mondiale. La città, similmente a Gyula, è famosa per la sua gastronomia: la salsiccia di Békéscsaba e di Gyula sono prodotti d’origine protetta, per questo vi consigliamo di assaggiare queste prelibatezze. Se si parla di gastronomia, è indimenticabile l’acquavite di prugne di Békés, se reggete le bevande forti non partite senza averne assaggiato almeno un bicchierino!