Ma che ne dite di venire a vedere di persona la famosa ed gradita città di Sopron? Nell’area del centro storico circondata dalle mura urbane, nella piazza principale (Fő tér), si trova la Torre del fuoco alta 58 metri, sul cui lato che dà sulla piazza spicca la Porta della Fedeltà, eretta a memoria del referendum del 1921 col quale la popolazione di Sopron dovette decidere se appartenere all’Ungheria o all’Austria. Non è solo questa la cosa interessante della piazza: c’è anche la statua della trinità e il palazzo forse più famoso di Sopron, il palazzo Storno, che ospitò Mátyás Hunyadi, Ferenc Liszt e István Széchenyi. Nel luogo dove ora si trova la piazza Széchenyi c’era un tempo il lago Kétpék (Due panettieri) in cui, secondo la leggenda, veniva fatto il bagno a quei panettieri che vendevano pane non pesato bene. In seguito il lago venne prosciugato e vi furono piantato degli alberi regalati da István Széchenyi agli abitanti della città.
Strade che celano memorie ecclesiastiche e capolavori architettonici
A pochi passi dalla Torre del fuoco potete osservare uno dei monumenti più pregevoli e celebri di Sopron, la casa Fabricius, che presenta un cortile reso particolare dalle logge a due piani e dalle scalinate aperte. Inoltre ci sono anche tanti luoghi sacri! Uno dei più interessanti è la chiesa benedettina Kecske (chiesa della capra) in via Templom, che a quanto pare prese il nome da una capra che scavando la terra portò alla luce un tesoro proprio sul posto dove oggi sorge la chiesa con cui venne in seguito costruita. Qui si trova anche l’antica sinagoga costruita in stile gotica, una delle tre sinagoghe medievali europee trilobate. Non pensate che dovrete scoprire tutti questi monumenti da soli! Potete chiedere delle guide turistiche, inoltre c’è da sapere che il museo di Sopron organizza tour di vario genere nei dintorni.