Il posto migliore per scaldarvi un po’ dopo la visita della grotta è il lago di Pécs che nonostante il suo nome si trova a Orfű. Quest’area che ospita anche il “Fishing on Orfű”, uno dei festival più belli del paese, nel resto dell’anno è estremamente tranquilla. Il profumo del pane appena sfornato proviene sicuramente dal Museo del mulino di Orfű. Una volta qui, fate una visita al museo per conoscere la storia della macinazione a partire dalle macine a pietra preistoriche fino alle tecnologie di macinazione più moderne. Nell’ambito della visita guidata avrete modo di conoscere i segreti della cartiera, del mulino trainato da un cavallo e del mulino ad acqua. Già che state qui, fate una gita lungo il sentiero didattico Vízfő lungo un chilometro che parte dai mulini di Orfű. Il sentiero segue il flusso del ruscello di Orfű e attraverso un’area paludosa di ontani protetta, percorribile grazie a delle passerelle sollevate, arriva fino alla sorgente Vízfő. Riposatevi un po’ qui ed ammirate la speciale casa della sorgente ideata da György Csete, considerata la prima opera emblematica dell’architettura organica ungherese. Per arrivare alla Casa Mecsek, quartier generale degli speleologi locali, bisogna attraversare altre due volte il ruscello. Fate un tuffo, se il tempo lo permette, nel parco acquatico di Orfű che vanta il titolo “parco acquatico del 2016”. Il bagno propone ben sette scivoli ed affascina i visitatori con piscine per il nuoto e da divertimento, vasche con idromassaggio, vasca per bambini, giochi acquatici e vasche per i più piccini. La bancarella di cibo Horgász sul lago di Pécs è luogo ideale per ricaricare le pile alla fine della giornata e in più secondo i locali qui si vende il miglior nasello del mondo!