Con l’arrivo dell’estate una serie di eventi letterari, gastronomici, musicali e di arti figurative attende tutti coloro che desiderano divertirsi e rilassarsi, ma oltre agli eventi di più giorni, vi sono anche strade animate da balli ed eventi spontanei di un giorno, come ad esempio le improvvisazioni musicali che offrono occasioni per perdersi nel turbinio di Budapest. Naturalmente ci sono alcuni eventi per cui vale la pena di acquistare i biglietti settimane o perfino mesi in anticipo.
The Island of Freedom – Sziget Festival dal grande passato
Il primo festival che va menzionato, è di sicuro il leggendario Sziget Festival. Probabilmente non esiste nessuno che non abbia mai sentito parlare di questo evento di fama mondiale nella cui offerta figura tutto ciò che gli amanti della musica possano desiderare: oltre ai musicisti di più grande successo e agli artisti preferiti del pubblico anche numerosi artisti interessanti, emergenti della scena underground, hanno la possibilità di esibirsi all’insegna della varietà dei generi musicali. Inoltre, parallelamente ai concerti dal vivo, troviamo spettacoli alternativi, installazioni artistiche e un’atmosfera unica che intrattengono gli abitanti dell’isola. Gli organizzatori attribuiscono, di anno in anno, sempre maggiore attenzione alla sostenibilità, all’inclusività e alla molteplicità. Ne è un esempio eccellente: il progetto chiamato Sziget Global Village dove gli ospiti possono ascoltare felicemente il cumbia punk messicano, l’etno punk dalla Slovacchia, una band inglese ispirata alla musica celtica e zingara, l’etno-ska-rock greco oppure lo spettacolo di un gruppo francese in collaborazione con un cantante quawwali dal Pakistan. Merita di essere menzionato anche l’Art of Freedom il cui obiettivo è quello di colorare il mondo variopinto dell’Island of Freedom, con il potere visivo di opere e installazioni spaziali sorprendenti, stimolanti e talvolta impressionanti, collocate nella zona del festival. In tal modo, i visitatori del Sziget, tra due concerti, hanno la possibilità di perdersi anche nel mondo delle arti.