Eleganza aristocratica ed eclettismo nei castelli Almásy e Wenckheim

Restaurato nel 2016, non è un’esagerazione dire che in questo splendido castello barocco rinviene il passato, poiché gli antichi abitanti riprendono realmente vita grazie a una speciale tecnologia chiamata proiezione olografica. La mostra interattiva allestita nel centro visitatori permette di dare uno sguardo al vero sfarzo, alla rigida routine quotidiana dei gentiluomini e al mondo segreto del personale che li serviva. Dove vivevano i maggiordomi, come veniva lucidato l’argento e come era riscaldato il letto della padrona? Qui si viene a sapere tutto!

Da non perdere assolutamente la Torre degli Ussari, dove potete ammirare mostre d’arte figurativa contemporanea; dal belvedere di fronte alla torre si apre un meraviglioso panorama del Castello e del parco di Gyula.

Krisztina Wenckheim, la padrona, non diede un compito facile a Miklós Ybl, l’architetto del castello. Pretese che nel castello non ci dovesse essere nessun pezzo uguale, ma che gli elementi stilistici si armonizzassero tra loro.

L’edificio è circondato da un giardino alla francese e da un parco all’inglese e presenta caratteristiche neorinascimentali ed eclettiche. Vi consigliamo di fare una passeggiata intorno al castello, ma prima di recarvi a Szabadkígyós, controllate gli orari d’apertura sul sito web del castello e pianificate il viaggio di conseguenza.