Incontro personale con l’enologo o col rappresentante della cantina che ci fa da guida, accompagnandoci nel mondo affascinante di una generazione di produttori di vino, di una varietà di vite, di uno stile enologico o magari di un’intera microregione vinicola.
Un momento emozionante della visita della cantina può essere la passeggiata tra i vigneti a piedi, in bicicletta o in nel caso di parecchie aziende vinicole addirittura in jeep. Trascorrendo il tempo all’aperto, tra le viti e conoscendo il suolo variegato anche nel suo aspetto, possiamo capire meglio l’importanza del tanto rinomato “terroir” nella produzione del vino.
Il vino - anche se degustato in sé - può dare un’immagine netta e comprensibile su cosa significa una data varietà di vite oppure un taglio, mentre assaggiandolo accompagnato a piatti ci apre nuove dimensioni nel mondo dei sapori. In occasione di una cena degustazione o di un picnic nei vigneti avremo uno spaccato completo della gastronomia locale grazie ai piatti creati appositamente per accompagnare i singoli vini.
Dopo una degustazione ben riuscita è una soluzione davvero piacevole rimanere presso la tenuta vinicola e passare la notte nell’apposita struttura ricettiva. Non è un caso che molti organizzano i programmi scegliendo per ultimo una cantina dotata di alloggio, così anche “l’autista”, costretto a sacrificarsi non bevendo, può unirsi alla degustazione.
È difficile elencare la varietà dei servizi offerti dalle cantine ungheresi al fine di rendere completa l’esperienza anche se si arriva con dei bambini. Tante cantine offrono ai piccoli mosto, sciroppi di frutta fatti in casa, menù per bambini mentre gli adulti sorseggiano vino, in altri posti un’area giochi rende possibile che tutti quanti si sentano a proprio agio. Dopo aver progettato e preparato accuratamente il viaggio, possiamo partecipare a un tour enologico ricco di esperienze per tutte le età.