Vocabolario gastronomico ungherese

NOKEDLI (Gnocchetti) 

È una pasta tradizionale ungherese, preparata con farina, uova e sale e cotta in acqua. Gli gnocchetti sono il contorno spesso servito con pollo alla paprika, tradizionale prelibatezza ungherese. 

PÁLINKA 

Un distillato ad elevato grado alcolico preparato esclusivamente in Ungheria e solo con frutta o vinaccia d’origine ungherese. Viene fermentato e distillato utilizzando metodi tradizionali. Una cosa è certa: ognuno nel paese è convinto di avere un parente che prepara la miglior pálinka del mondo. Più è cristallina e fruttata, migliore è la qualità. 

KÖRÖZÖTT 

Ricotta di mucca o di pecora mescolata con paprika in polvere e cumino in polvere. Non può mancare da una colazione o merenda tradizionale all’ungherese.


SZALONCUKOR (Caramelle natalizie) 

Una vera e propria invenzione ungherese: dolci tipici ricoperti di cioccolato ed avvolti in carta stagnola colorata con cui tradizionalmente vengono abbelliti gli alberi natalizi. Le caramelle originali si preparavano con marzapane o gelatina, al giorno d’oggi invece ne esistono numerose versioni. 

RÉTES (Strudel) 

Pasta sfoglia ripiena. Originariamente non è una ricetta ungherese, tuttavia ci piace coltivare l’idea che sia nostra. Viene riempito con semi di papavero, ricotta dolce, mele o amarene o la combinazione di questi. 

TÚRÓ (Ricotta) 

Essenzialmente è un formaggio fresco ad alto contenuto di acqua. È di color bianco, dalla consistenza granulosa e dal sapore leggermente acidulo. Noi ungheresi siamo consumatori entusiasti di ricotta che si tratti di ricotta di mucca o di pecora. È una scelta ottima sia con piatti salati che dolci. Si può cospargerla sulla pasta insieme a dadini rosolati di pancetta. Ottimo ingrediente anche nei dolci. 

POGÁCSA (stuzzichino al forno di forma rotonda) 

È uno stuzzichino di forma rotonda che tradizionalmente viene offerto agli ospiti come antipasto.