Questo titolo viene assegnato dall’Unione Europea per un intero anno, durante il quale la città vincitrice avrà modo di presentarsi a livello mondiale e di mostrare il proprio patrimonio culturale. La prima città ad aggiudicarsi il titolo era stata Atene nel 1985 e quest’anno, oltre a Timişoara ed Eleusi, anche Veszprém (insieme alla zona del Balaton) si vanta del titolo di “Capitale europea della cultura”. Oltre all’arte, alla musica e alla letteratura non mancheranno neanche le esperienze gastronomiche.
Infatti, nel 2023 allegro trambusto e circa 3000 programmi aspettano i visitatori a Veszprém e nei dintorni del Balaton. L’obiettivo del progetto è mettere in evidenza la varietà culturale nonché lo sviluppo della zona. Inoltre, un altro aspetto importante è la sostenibilità, nonché l’intenzione di regalare una vita nuova ai vecchi palazzi. La scelta dei luoghi non convenzionali serve a riempire di vita e di contenuto le zone meno frequentate della città e dall’altra parte, ad elevare il prestigio degli eventi tramite rinnovo e sviluppo. All’insegna di questo principio, nell’offerta figurano concerti organizzati in luoghi storici in rovina o festival presso zone industriali.