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Quindici inverni di storia: come il mercatino di Natale della Basilica è diventato tradizione

Da quindici anni, ogni novembre, la piazza Szent István si illumina di luci e quest’anno non fa eccezione. Il mercatino di Natale della Basilica, eletto quattro volte “Mercatino di Natale più bello d'Europa”, attende i visitatori dal 14 novembre al 1° gennaio con spettacolari proiezioni 3D, un bellissimo albero di Natale e un rinnovato programma gastronomico e musicale.

Il mercatino di Natale della Basilica, che si tiene in piazza Szent István, negli ultimi quindici anni si è trasformato da semplice mercatino dell'Avvento in un festival dedicato alle festività di fama internazionale, dalla durata di diverse settimane. Nel 2019 l'evento ha vinto per la prima volta il titolo di “Mercatino di Natale più bello d'Europa” nella votazione European Best Destinations, rafforzando in modo significativo la posizione di Budapest sulla mappa del turismo invernale del continente. Negli anni successivi ha ottenuto più volte questo riconoscimento, conservando così non solo il suo prestigio, ma diventando anche un elemento iconico del periodo festivo della capitale. Nel 2024, il mercatino di Natale della Basilica è stato eletto per la prima volta e unicamente il “Miglior mercatino di Natale europeo di tutti i tempi”. Nel corso degli anni, l'offerta delle attrazioni è stata costantemente ampliata: proiezioni artistiche di light painting, alberi di Natale decorati e weekend gastronomici a tema hanno contribuito a rendere il mercatino non solo un luogo di commercio, ma anche un'esperienza culturale e comunitaria. Nel 2025 l’evento festeggerà il suo 15° anniversario, accogliendo i visitatori con tante novità e un layout rinnovato.

 

Uno degli elementi più iconici del mercatino è la proiezione di immagini luminose sulla facciata della Basilica. Sia il pubblico locale che i visitatori stranieri sono concordi nell’affermare che si tratta di uno degli aspetti più affascinanti del mercatino di Natale della Basilica sin dall'inizio, che probabilmente ha giocato un ruolo fondamentale nel far ottenere all'evento questo prestigioso riconoscimento già quattro volte. Quest'anno le proiezioni 3D inizieranno ogni giorno alle 17:30 e i visitatori potranno ammirare uno spettacolo di luci ancora più emozionante. Oltre ai film più apprezzati degli anni precedenti, sarà proiettato anche un film inedito dedicato all'anniversario, che racconta la storia della Basilica.

 

Elementi scenografici emozionanti anno dopo anno

Negli ultimi quindici anni, i programmi e le attrazioni ogni anno sono diventati sempre più ricchi. Quest'anno, una magnifica rete luminosa che scintilla come un enorme gioiello natalizio adorna la piazza e un nuovo albero di Natale è arrivato al mercatino. La rete luminosa, che parte dalla cima dell’abete alto quasi 12 metri e splendidamente decorato, simboleggia il cielo stellato. Rispetto agli anni precedenti, gli organizzatori hanno ridisegnato lo spazio intorno all'albero di Natale: questa volta ospiterà il palco dell'evento, dove più volte alla settimana si svolgeranno spettacoli culturali che contribuiranno a creare l'atmosfera dell'Avvento. Il palco funge anche da punto selfie: durante le pause tra gli spettacoli è possibile sedersi sulla sedia di Babbo Natale e scattare una foto.

Esperienze autentiche da mercatino

Naturalmente, un mercatino non sarebbe nulla senza gli espositori di artigianato locale, per questo anche quest'anno ci sono molti ceramisti, pellettieri e orafi, volti noti e nuovi da incontrare. Ci sono quasi un centinaio di bancarelle di artigiani tra cui scegliere. (so che grammaticalmente è singolare, ma mi sembra più naturale e fluido così, magari mi sbaglio).

 

Non mancheranno nemmeno le prelibatezze gastronomiche: oltre agli autentici sapori invernali, saranno disponibili anche specialità ungheresi e vere e proprie delizie culinarie che stuzzicheranno non solo il palato, ma anche le papille gustative degli amanti della buona cucina. Il primo fine settimana è dedicato ai piatti a base di oca, il secondo alle specialità di maiale e stinco, il terzo ai piatti di pesce, il quarto ai dolci, il quinto agli stufati e ai gulasch, il sesto agli involtini di verza, il settimo ai piatti alcolici, mentre l'ultimo giorno, il 1° gennaio, il nuovo anno fortunato prenderà il via con la zuppa di lenticchie.

Che senso avrebbe senza musica?

Il mercatino dell'Avvento allieta i visitatori anche con artisti entusiasmanti. Tra gli artisti fissi c'è Osso, il giovane musicista talentuoso che negli ultimi dieci anni si è esibito con la sua chitarra in numerosi locali a Budapest e in provincia. Asztrid evoca l'amore con il suo stile indie-pop-folk e le sue canzoni ricche di emozioni, mentre il duo Oti Acoustic, composto da voce e basso, propone principalmente cover blues e pop, rielaborate secondo il proprio stile con improvvisazioni al basso. Altrettanto impressionante è il duo Some PPL, originario della Macedonia del Nord, ma formatosi e attivo a Budapest. La Song Factory si rivolge al pubblico con brani pop, rock e jazz ungheresi e internazionali, oltre a gospel, spiritual e colonne sonore. Il 19 dicembre si esibirà il Children's Choir sudafricano: il coro di bambini porterà a Budapest le magiche melodie e i ritmi del loro Paese, in cui le armonie tradizionali africane incontrano la musica corale moderna. Un'esperienza emozionante per tutte le età.

Quando è il più bello?

Il mercatino è emozionante anche di giorno, ma è dopo il tramonto che rivela davvero il suo fascino: alle 17 iniziano i concerti, alle 17:30 si accendono le luci e, nelle domeniche dell’Avvento, l'accensione delle candele sulla monumentale corona allestita al centro della piazza completa l'esperienza. Se volete proseguire la passeggiata, vale la pena fare un salto al mercatino di piazza Vörösmarty e percorrere il viale Andrássy, illuminato dalle luci. Quest'anno Budapest è davvero una mappa festiva, dove tutte le strade portano alla luce.