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Vita religiosa in Ungheria

Da più di mille anni l’Ungheria fa parte dell’Europa cristiana e per questo dispone d’un ricchissimo patrimonio culturale cristiano, di cui la nostra nazione ne va molto fiera e che viene sottolineato anche nella costituzione ungherese.

Ciò si deve innanzitutto al nostro primo re Santo Stefano, che regnò tra il 1001 e il 1038, il quale per primo nella storia affidò il nostro paese e la nostra nazione alla protezione della vergine Maria. In seguito ciò avvenne anche in altri paesi, ad esempio in Russia e Polonia, ma l’Ungheria fu la prima. Il re Santo Stefano era membro della dinastia Árpád, questa stirpe reale diede al mondo in totale 26 personaggi santificati o beatificati, ad es.: Erzsébet, Margit, Kinga, László, Imre, ecc. che entrarono in contatto storicamente con quasi tutte le dinastie regnanti allora in Europa. 

Quindi dal punto di vista storico e religioso abbiamo radici ebraico-cristiane ed anche se attualmente la chiesa cattolica è la maggiore, le chiese protestanti sono in numero considerevole in Ungheria. Inoltre c’è anche una forte presenza dell’ebraismo. Anche dal punto di vista storico-culturali abbiamo tantissimi tesori, i più noti sono: La basilica di Esztergom, la Chiesa di Mattia al Castello di Buda, la Grande Chiesa protestante di Debrecen, la Grande Chiesa evangelica di Békéscsaba, la Sinagoga di Dohány utca (la più grande sinagoga d’Europa), la Sinagoga di Mád; tra i luoghi di culto meno noti: le chiese dell’epoca di Árpád a Velemér, Ják e Ócsa, le piccole chiese con soffitto a cassettoni lignei della Via delle chiese medievali: Csaroda, Nyírbátor, ecc. Allo stesso tempo fanno parte anche del patrimonio dell’umanità UNESCO l’Arciabbazia di Pannonhalma, i sepolcri paleocristiani di Pécs e il quartiere del Castello di Buda, i santuari nazionali sono: Mátraverebély-Szentkút e Máriapócs, oltre a questi 8 cammini di pellegrinaggio attraversano il paese, ad es.: Il cammino di san Martino, il cammino dei pellegrini ungheresi, il cammino di Maria, il cammino dei rabbini magici, ecc. 

La varietà religiosa ungherese, unica nella regione, si nota anche con le numerose destinazioni e monumenti, ed oltre a quanto menzionato in precedenza nell’ambito culturale ebraico-cristiano, si possono elencare anche luoghi di culto musulmani o indù. Per concludere, ovunque si diriga il turista nel nostro paese troverà praticamente in ogni paesino o città un monumento turistico religioso da visitare. 

 

Eventi importanti nel prossimo futuro: Nel 2021 Budapest ospiterà il 52esimo Congresso eucaristico internazionale, nel 2023 Veszprém, nell’area del Balaton, sarà la capitale culturale europea.