Arte fino al midollo: Festival culturale ebraico

Secondo Aristotele “l’arte più nobile coinvolge l’intelletto proprio come le emozioni e tale piacere intellettuale è la forma più completa della gioia a cui uno possa assistere”. Il Festival culturale ebraico intende sostenere questo concetto: la presentazione dell’arte sofisticata grazie alla cultura ebraica ungherese estremamente ricca. Se decidi di partecipare al festival potrai scegliere tra concerti di musica folk, classica e leggera, presentazioni di opere letterarie, spettacoli d’improvvisazione e perfino serate in salotto particolari. Non dovrai certo riflettere quale programma è di più alto livello, te lo diciamo subito: ogni singolo spettacolo è eccezionale! Citiamo alcuni artisti degli anni precedenti, a titolo esemplificativo e non esaustivo: Adrienn Zsédenyi Zséda - cantante, Ferenc Darvas - compositore, Dániel Villányi - pianista, Péter Müller Sziámi, Sabbathsong Klezmer Band, Malek Andrea Soulistic e Budapest Klezmer Band. Una cosa è certa: se stai cercando un programma culturale divertente e allo stesso tempo eccezionale, non rimarrai deluso dall’offerta!  

Nonostante che uno dei nobili obiettivi del Festival culturale ebraico sia la presentazione della cultura ebraica, il suo intento è anche quello di mostrare al grande pubblico i luoghi storici connessi. Alla luce di tutto ciò i programmi vengono organizzati in luoghi emblematici della comunità ebraica ungherese, come ad esempio: 

• la Sinagoga di via Dohány, considerata la seconda sinagoga più grande del mondo (e una delle attrazioni turistiche più visitate di Budapest); 
  
  
• la Sinagoga di via Hegedűs Gyula, dove si possono ammirare contemporaneamente le caratteristiche dello stile eclettico, neorinascimentale e neoclassico;  
  
  
• la sala Goldmark, considerata la roccaforte della vita culturale ebraica nella metà del secolo scorso;  
  
  
• la Sinagoga Frankel, al servizio della vita culturale e religiosa sin dal 1888; 
  
  
• il Centro musicale di Budapest (Budapest Music Center) il cui obiettivo è di mostrare i valori della musica ungherese contemporanea; 
  
  
• la casa Bálint, aperta dopo l’olocausto come primo centro di ritrovo per la comunità nell’Europa centro-orientale; 
  
  
• il Wesselényi17, che accoglie a porte aperte i visitatori ansiosi di conoscere qualsiasi segmento della cultura.  

Quest’anno si assisterà alla 23a edizione del Festival culturale ebraico, non c’è da stupirsi: ogni anno viene organizzata questa serie di eventi proprio perché ha un successo enorme tra i visitatori affamati di cultura. Quest’evento culturale è stato organizzato per la prima volta nel 2015 in sostituzione del Festival estivo ebraico tenutosi nei 17 anni precedenti. Si potrebbe dire che “così tante persone non possono sbagliare”: partecipa anche tu al Festival culturale ebraico e scegli tra i vari programmi divertenti che ti faranno anche riflettere! Puoi informarti sui programmi attuali visitando questa pagina .