La storia della Valle delle Arti è praticamente come se fosse una fiaba: István Márta, compositore premio Ferenc Erkel, ha scoperto per caso il comune di Kapolcs e siccome è rimasto colpito dalla bellezza del paesaggio pittoresco, ha deciso di comprarsi un mulino ad acqua. L’acquisto del mulino è andato a monte, tuttavia è riuscito a comprare una casetta vecchia e coinvolgersi nell’organizzazione della vita culturale della comunità locale. Allora non l’avrebbe pensato neanche lui, che il frutto della sua iniziativa sarebbe stato un festival multiculturale che nel corso dei decenni sarebbe diventato luogo di pellegrinaggio di culto nella vita degli amanti delle arti. Le caratteristiche principali della Valle delle Arti sono la varietà e la molteplicità: l’arte contemporanea, i diversi generi musicali, il teatro e il mondo delle performance vanno a braccetto. Possiamo affermare che la Valle delle Arti è un luogo dove si incontrano le illimitate possibilità della creatività per poi prendere forma in una creazione del tutto fenomenale.
La particolarità della Valle delle Arti è data dal fatto che il festival si svolge in vari luoghi, nei paesi vicini. Ciò significa che i visitatori possono scoprire paesaggi pittoreschi e bellezze naturali e intanto godersi i programmi culturali in diversi luoghi e spazi. La visita offrirà un’esperienza unica anche perché ogni luogo ha la sua atmosfera e il suo fascino particolare, quasi come se fosse un centro estivo. Un'altra attrattiva della Valle delle Arti è il coinvolgimento attivo del pubblico nei programmi: i visitatori possono partecipare a laboratori, workshop e spettacoli interattivi, sviluppare le proprie capacità creative e condividere con gli altri la forza liberatoria della creazione congiunta.