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La Cava di calcare di Fertőrákos e il Teatro della grotta

La Cava di calcare e il Teatro della grottaFertőrákosRegione di Sopron

Per conoscere l’inizio della storia di Fertőrákos bisogna tornare indietro nel tempo di 10 milioni di anni: in questo periodo formò la roccia che rese famosa la cava situata sulla riva del lago Fertő, sito comune dell’Ungheria e dell’Austria e parte del patrimonio dell’umanità.

Questo terreno fu interamente coperto dal mare interno pannonico, in cui si formò il cosiddetto calcare di Lajta tramite l’amalgamarsi dei resti vegetali ed animali depositatisi nel fango calcareo creato da alghe rosse calcaree. Se osservate bene le pareti della cava potrete addirittura scoprire dei denti di squalo!  

Cosa nasconde la grotta della cava di Fertőrákos?

Gli abitanti di Fertőrákos iniziarono i lavori d’estrazione del calcare negli anni 1500 con cui costruirono mura cittadine, chiesa, castello vescovile e addirittura abitazioni. Nel 1951 il sito fu dichiarato monumento protetto. Nella Cava e nel Teatro della grotta potete conoscere i tesori naturali e culturali del luogo grazie a tre programmi. Le tappe del tour tematico che segue il percorso didattico chiamato ranno spinello presentano le specie vegetali e animali protette della zona collinosa di Fertőmellék e del Parco Nazionale Fertő-Hanság. Salendo le scale a chiocciola che portano in cima alla grotta si apre un panorama incantevole sul lago Fertő. La mostra Témapark vi invita nell’interno della grotta dove avrete modo di conoscere i valori naturali, litologici e paleontologici della zona grazie anche a cartelli informativi e proiezioni. La storia della formazione del calcare di Lajta vi porterà tra squali, balene e delfini preistorici a grandezza d’uomo. Immaginate di immergervi nei mari preistorici pieni di particolari creature marine. Nelle sale dedicate all’estrazione delle pietre e alla lavorazione vi saranno mostrati strumenti e metodi con cui lavoravano i nostri antenati. La ciliegina sulla torta è il magnifico spazio del Teatro della grotta che ispirò il compositore, direttore d’orchestra e pianista Ernő Dohnányi nel 1937: comprese che la sala, grazie alla sua fantastica acustica, poteva esser luogo ideale di spettacoli all’aperto. Il Teatro della grotta è stato fondato da György Várady, ex direttore del Teatro Nazionale di Győr. Il primo spettacolo risale all’estate del 1970. La cava è stata trasformata in uno spazio teatrale capace di accogliere 760 persone, dotato di impianti d’illuminazione e audio all’avanguardia nonché di sedie riscaldabili per il massimo comfort del pubblico. 

Il lago Fertő su due confini

Una volta che siete a Fertőrákos, vi consigliamo di visitare il santuario Mithrász situato nei pressi della Cava e del Teatro della grotta, uno dei monumenti romanici più significativi di questa zona. In più, vicinissimo al santuario si trova un valico di frontiera che si può attraversare a piedi, in bicicletta o a cavallo attraverso il quale si arriva a Mörbisch am See, in Austria.
 

VIAGGIA COME UN UNGHERESE