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Parco nazionale di Fertő-Hanság - Centro visitatori Kócsagvár, Sarród

Parco nazionale di Fertő-HanságSarrodRegione di Sopron

Vieni al Parco Nazionale Fertő – Hanság e vivi l'esperienza di una vita. Portate i vostri scarponi pure. 

Nella parte nord-occidentale dell’Ungheria, al confine con l’Austria, si nasconde un mondo particolare: il lago di steppa più occidentale d’Europa, il lago Fertő, che si estende su una superficie di 309 metri quadrati, è il punto d'incontro di zone climatiche, vegetali e zoogeografiche. Il lago salato, la cui maggior parte appartiene all’Austria, è l’habitat naturale di numerose specie vegetali ed animali raramente visibili. Sul tratto ungherese del lago ricoperto da fitti canneti un sistema di canali artificiale lungo 240 km rende possibile raggiungere la superficie dell’acqua aperta ed i laghetti racchiusi nei canneti.

 

Uno dei rappresentanti caratteristici della ricca fauna è l’airone bianco maggiore, fortemente protetto, che nidifica in questa zona. Questo grazioso trampoliere è raffigurato sullo stemma del Parco nazionale Fertő-Hanság ed il centro del parco, il Kócsagvár (Castello dell’airone bianco) di Sarród, porta il suo nome.

L’edificio coperto da tetto di paglia ricorda un villaggio di pescatori

Nei secoli passati Sarród fu abitata soprattutto da pescatori e da coloro che vivevano della lavorazione di canne e stuoie. Il villaggio vantava anche un porto con un traghetto, ma quando la superficie del lago Fertő diminuì per il prelievo idrico dell’area è stato eliminato anche il porticciolo. La superficie, invece, servì per un nuovo scopo: è stato costruito qui il complesso di edifici che ospita la direzione del parco nazionale e il centro visitatori Kócsagvár.

Il complesso di edifici è stato costruito in base ai progetti di Terézia Zámbó e di suo marito József Koller che adottarono lo stile architettonico organico legato al nome di Imre Makovecz, architetto ungherese di fama mondiale, utilizzando materiali naturali che ben si integrano nell’ambiente circostante.

Il complesso di edifici, coperto in modo tradizionale da tetti di paglia, il più grande di questo genere in Ungheria, è stato inaugurato al pubblico nel 1993. La sua forma richiama un villaggio di pescatori peceneghi. Il complesso, visto dall’alto, regala un avvincente panorama in quanto si nota il collegamento tra l’edificio principale e gli altri edifici più piccoli. Le prime tre ali del complesso ospitano una struttura ricettiva per 46 persone e il centro per eventi, l’aula invece ospita varie mostre permanenti e un negozio di souvenir.

Qui lavorano anche i dipendenti della direzione del parco nazionale. La perla del complesso di edifici è il cancello ornato che raffigura due aironi bianchi maggiori rivolti l’uno verso l’altro e le cui ali simboleggiano le ali spiegate degli uccelli che si salutano.

Ti aspetta la natura!

Partendo dal vostro alloggio potete scoprire il lago Fertő in battello e in canoa. Con un po’ di fortuna avrete occasione di osservare l’airone bianco maggiore, che dà il nome al centro, e gli altri animali caratteristici di questa zona come l’oca selvatica, i vari aironi, lo svasso maggiore, tra i rapaci invece il falco di palude o l’aquila grigia. Se decidete di fare un’escursione in bici potete incontrare greggi di pecore racka, branchi di bufali e mandrie di buoi grigi sulla riva del lago.

Grazie alla pista ciclabile potete fare il giro di tutto il lago, ma anche i percorsi più appartati di Fertőzug pieni di piccoli laghetti godono di grande popolarità tra gli escursionisti. Se volete ammirare monumenti storici, vale la pena visitare il Castello Esterházy a Fertőd, chiamato anche il Versailles ungherese, la cava di Fertőrákos e il monumento più noto del Hanság, la chiesa romanica di Lébény. È possibile passare il confine per scoprire il tratto del lago in Austria, oltre a quello ungherese.

VIAGGIA COME UN UNGHERESE