Al contrario però delle gallerie succitate, la collezione privata della ricca famiglia nobile ungherese Esterházy fornisce la base per la collezione artistica del Museo delle Belle Arti e non le proprietà imperiali o reali. Dipinti, disegni ed incisioni di questa collezione furono acquistati nel 1870 dallo stato ungherese. Il materiale espositivo è stato notevolmente ampliato da allora ed ora è considerata la più grande collezione dell’Europa centrale. Gli artisti esposti includono Leonardo, Raffaello, Tiziano, Dürer, El Greco, Velázquez, Rubens, Rembrandt, Van Dyck, Tiepolo, Goya, Manet, Monet, Toulouse-Lautrec, Renoir e Cézanne.
Rembrandt, Van Dyck, Tiepolo, Goya, Manet, Monet, Toulouse-Lautrec, Renoir e Cézanne.
Inizialmente l’Accademia ospitò la collezione ma divenne ben presto troppo piccola. L’attuale edificio fu inaugurato nel 1906 da Francesco Giuseppe in persona, imperatore dell’Impero austro-ungarico, nell’ambito dei grandi investimenti per il millennio. Dovettero passare cento anni per il primo grande ampliamento e conversione. La ricostruzione fu completata nel 2018, quindi il museo modernizzato è ora di nuovo aperto ai visitatori.