Il genere è forse più facile da identificare attraverso un’altra grande figura della op art, Maurits Cornelis Escher, famoso per le sue forme geometriche impossibili e le prospettive assurde Vasarely è il più influente, mentre MC Escher è l’artista più popolare di questo genere basato sull’illusione ottica. Altri membri di questo genere includono Bridget Riley, Marina Apollonio, Omar Rayo, Jesús Rafael Soto o il figlio di Vasarely, che divenne famoso a pieno titolo con lo pseudonimo artistico di Yvaral disegnando, tra le altre cose, il celebre logo della Renault. L’arte sperimentale che rappresentano ha avuto un impatto notevole sia sulla scultura cinetica che sui successivi generi digitali. Anche i manufatti wireframe della cosiddetta scultura prospettica di oggi traggono ispirazione da qui. Queste creazioni offrono uno spettacolo variabile a seconda di come si muove lo spettatore.