Esplorando il mondo sotterraneo

Al mondo esistono poche grotte di tufo calcareo come questa. La Grotta Anna è stata scoperta all'inizio del XIX secolo. Nel giardino pensile dell’hotel-palazzo, il calcare staccatosi 150-200 mila anni fa dall’acqua carsica del torrente Szinva, ricopriva completamente la vegetazione circostante. Le caverne della grotta, che si apre accanto alle cascate del Szinva, si sono formate grazie all’acqua delle sorgenti che si sono fatte strada. Potete vedere cose interessanti come radici ricoperte da incrostazioni di calcare o impronte di foglie che ricordano quasi un merletto. Non spaventatevi se vedete dei pipistrelli volteggiare sopra di voi: sono i rappresentanti più importanti della fauna della grotta.  

La grotta che si apre su Lillafüred è rigorosamente protetta, si prega di fare attenzione. La grotta è una sorgente intermittente formatasi dall’acqua carsica e dal 1931 è aperta ai visitatori. I suoi passaggi sono lunghi più di un chilometro e mezzo, ma solo 170 metri di questi sono il tratto visitabile con visite guidate di 30 minuti. Però credeteci, ne vale davvero la pena. Oltre alle forme speciali ci sono bellissime stalattiti che renderanno la vostra esperienza indimenticabile.

È il più importante sito di grotte preistoriche d’Ungheria. L'apertura della grotta si trova sul pendio della Szeleta. Qui furono condotte importanti ricerche e scavi che portarono alla luce una massa di resti di animali e utensili in pietra del Paleolitico, risalenti all’era glaciale. Lo Stato la pose sotto tutela archeologica nel 1951 e poi la dichiarò area a protezione speciale, tuttavia la Grotta Szeleta è ancora oggi visitabile gratuitamente, serve soltanto una lampadina per conquistarla.