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Il luogo di nascita del vino dei re

Il primo documento scritto menzionante i vigneti di Tokaj è datato 1251, nel 1737 fu introdotto qui il sistema di classificazione dei vini. 

In questa zona l’autunno è lungo, umido e soleggiato, cosa che favorisce il processo di appassimento e avvizzimento degli acini d’uva maturi e con questo processo si ottengono i vini aszú, furmint e hárslevelű col più alto tenore di alcool, zuccheri e acidi di tutta l’Ungheria. Altri vitigni di questa regione sono il moscato giallo, zéta, kövérszőlő e kabar. Oltre alla città di Tokaj, altri insediamenti famosi per la viticoltura sono: Tarcal, Mád, Tállya, Tolcsva e Erdőbénye. 

Vengono organizzati molti programmi insieme alla produzione del vino: nell’ambito di passeggiate e picnic in un paesaggio naturale bellissimo gli enologi mostrano i vigneti di prima qualità. Vengono messi anche a disposizione dei pullman per chi vuole fare il giro delle degustazioni dei vini abbinate alla cena. La regione riserva numerose possibilità ai cultori dei vini e non solo a loro: i vigneti possono essere percorsi a piedi, in bicicletta, con il quad e il segway. 

Sicuramente ti verrà fame, prova allora le delicatezze gastronomiche di prima classe dei ristoranti creativi e innovativi. Il miglior ristorante ungherese, fuori Budapest, vincitore di numerosi premi, si trova ad Encs ed è diventato ormai un vero luogo di pellegrinaggio culinario. Ma anche a Mád, Tarcal, Tállya, Sárospatak e Mezőzombor si possono trovare ottimi ristoranti. 

VIAGGIA COME UN UNGHERESE