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L’affascinante casa di 13.000 specie di piante

Il Giardino Botanico Nazionale di VácrátótVácrátótDintorni di Budapest

Il Giardino Botanico Nazionale di Vácrátót, con i suoi 27 ettari, è un romantico parco con sentieri tortuosi, laghetti e radure, guarderete a destra e a sinistra pensando alla bellezza che si può trovare se si lascia che la natura faccia il suo corso.

Con la collezione di piante più ricca d’Ungheria, il Giardino Botanico Nazionale di Vácrátót ha una storia risalente al XIX. secolo e vanta più di 13.000 specie di piante che vi stupiranno durante un’escursione. Ricco di alberi rigogliosi, fiori colorati e rarità vegetali, il parco è una splendida meta per un weekend in qualsiasi periodo dell’anno!

Giganteschi alberi secolari

Il Giardino Botanico è sia un laboratorio professionale per la scienza e l’educazione, sia un museo vivente dove i “pezzi” della collezione sono identificati con precisione e catalogati da esperti, in modo che tutti possano conoscerne le caratteristiche importanti.

 

Il giardino punta a coprire il più ampio spettro possibile della flora. Il suo punto forte è la presenza di collezioni dendrologiche (legnose), perenni e rocciose, botaniche, sistematiche e di banca del seme. 

 

È incredibile pensare che secondo i dati del calcolo degli anelli degli alberi, il Giardino Botanico ospita ancora innumerevoli alberi secolari nati da un seme nella prima metà del XIX. secolo. Questi costituiscono la base della collezione di alberi e arbusti che coprono l’area più vasta del giardino: ecco perché si possono vedere ovunque enormi platani, noci neri, frangipani e bagolari occidentali, di più di 150 anni.

Rarità una dietro l’altra

In quest’area sono presenti molte specie rare di alberi e arbusti, che si trovano solo qui in Ungheria e in pochi altri luoghi in Europa. Uno dei momenti più spettacolari per visitare il parco è il periodo di fioritura principale, tra il 20 aprile e il 20 giugno, e la bellissima colorazione del fogliame nella prima metà di ottobre. Durante la passeggiata troverete una piccola esposizione di erbe, spezie e verdure, oppure, seguendo il vostro naso, potrete facilmente imbattervi in un’aiuola di erbe aromatiche, tra cui timo, melissa, lavanda e origano, mentre invece i giardini dei villaggi abbondano di fiori caratteristici. 

Un rifugio per le piante

Nell’imponente collezione delle serre, le piante sono ospitate in case separate in base alle loro esigenze di calore, umidità e luce, dando vita alla Serra delle palme, Serra delle orchidee e delle bromelie, Serra dei cactus e delle piante grasse, alla Casa fredda. Nel nuovo millennio, il ruolo e l’importanza della collezione delle serre avranno maggior rilievo nella conservazione della biodiversità della Terra. La distruzione della vegetazione nelle aree tropicali ha messo sempre più specie in pericolo ed è quindi importante che trovino un rifugio sicuro nelle collezioni dei giardini botanici. Attualmente la serra delle palme, la serra delle orchidee e delle bromelie e la serra dei cactus e delle piante grasse sono aperte al pubblico tutto l’anno.

+1 cosa interessante

Sapevate che mentre passeggiate tra queste bellissime piante, negli edifici si svolgono ricerche di livello internazionale? Il giardino fa parte d’un istituto di ricerca sin dagli inizi e il lavoro scientifico che si svolge qui è parte integrante della vita quotidiana.

VIAGGIA COME UN UNGHERESE