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Religione, anima, viaggio: siti sacri nel Tokaj-Hegyalja

MáriapócsTokaj e Nyíregyháza

Oltre ai tesori naturali e gastronomici delle Colline di Zemplén, ci sono anche diversi siti religiosi per chi vuole trovare un po’ di pace e tranquillità lontano dal trambusto della vita quotidiana. 

Con la benedizione di Cristo

Come l’iconica statua di Rio de Janeiro, la figura monumentale di Cristo benedicente alta 8,5 metri e pesante 50 tonnellate, sovrasta il paesaggio di Tarcal, su una montagna con una vista panoramica mozzafiato. Da lì, ammirando il paesaggio incontaminato, i filari di vigneti apparentemente infiniti e le acque tranquille dei laghi minerari vicini, è come se tutto nella vita diventasse chiaro in un colpo solo.  

Lacrime curative

Máriapócs è il più grande luogo di pellegrinaggio del mondo greco-cattolico, il santuario nazionale ungherese, visitato ancora oggi da centinaia di migliaia di persone in occasione delle feste mariane per trovare un po’ di pace spirituale. La tradizione vuole che nel 1696 l’immagine di Maria presente nella chiesa abbia iniziato a piangere, da qui il suo culto internazionale. Costruita nel XVIII secolo, la chiesa è un capolavoro dell’architettura barocca, con due torri alte 60 metri sulla facciata occidentale e tre torrette sul corpo della chiesa. 

Dove tutto è cominciato

Il 20 luglio 1590 fu pubblicata a Vizsoly la prima traduzione completa in ungherese della Bibbia. Questo è ricordato nel centro visitatori della città, dove si trova l’originale della Bibbia di Vizsoly, una collezione di cimeli storici, affreschi e una mostra sulla storia della stampa. 

Che il viaggio sia lo scopo

Se non sono solo i monumenti in sé ad attrarvi, ma anche il viaggio per raggiungerli, venite ad esplorare uno degli itinerari religiosi della regione. Il tratto del Nord dell’Ungheria dell’Itinerario delle chiese medievali collega i luoghi di preghiera appartati della regione dell’Alto Tibisco, mentre il cammino dei rabbini miracolosi ripercorre le orme della comunità ebraica chassidica, un tempo popolosa e ricca di cultura. L’itinerario del pellegrinaggio di Santa Elisabetta collega i luoghi europei di ricordo e venerazione di Santa Elisabetta da Sárospatak a Košice, passando per sette città ungheresi. 

VIAGGIA COME UN UNGHERESE