La cascata Fátyol che precipita da un’altezza di 17 metri, la sorgente Szikla, la celebre radura Gloriett dove un tempo c’erano le case del villaggio di Szalajka o la grotta di Istállóskő: queste sono solo alcune delle attrazioni che vi attendono a Szilvásvárad e nella valle del Szalajka.
Non ci sono parole per descrivere la più bella zona dell’Ungheria: gita nella valle del Szalajka
Dalla stazione di Fatelep a valle parte ogni ora il trenino che si arrampica sulla ferrovia più ripida, senza cremagliera, di tutta l’Ungheria. Durante il viaggio si passa accanto allo stagno Szalajka e se si è fortunati potete vedere delle trote guizzare rapidissime nell’acqua. La stazione d’arrivo è la radura Gloriett e a pochi passi c’è la meravigliosa sorgente del Szalajka. La zona è un ottimo punto per i picnic ma se siete arrivati qui sarebbe un peccato non provare le appetitose trote dei ristoranti del luogo. A Szilvásvárad andate nella scuderia ad ammirare la mandria di cavalli lipizzani considerati un tesoro nazionale. La cosa interessante è che il patrimonio ippico ungherese possiede uno spiccato valore genetico. Da qui poi puntate sul castello Erdődy-Pallavicini, realizzato in base ai progetti di Miklós Ybl, la cui edificazione è legata al nome del conte Béla Keglevich.